DA SEMPRE PENSIAMO ALLA TUA SICUREZZA E PREVENZIONE

I nostri Clienti sono importantissimi per noi 

e abbiamo il dovere di tutelarli!

 

Ecco perché vogliamo regalarti questa mascherina studiata per proteggerti da Rischi ed Imprevisti.

Come quando con il Sistema Cappa Sicura®

verifichiamo Cappe Chimiche e Biohazard

Certificata da DGA (CERTAM) e conforme con lo standard europeo

CEN CWA17553:2020. BFE ≥ 94% nonché studiata appositamente per essere:

CERTIFICATA (DA DGA CERTAM)

Secondo gli Standard CEN CWA 17553:2020 del 17 giugno 2020 che le riconosce come dispositivi che riducono o evitano lo scambio di droplet (piccole goccioline di saliva o muco) fra le persone.

SICURA

BFE ≥ 94% (Bacterical Filtration Efficiency), traspirabilità 60 Pa / cm²

Filtrando le particelle che potrebbero trasportare virus e batteri. 

FUNZIONALE

Rispetto alle tante mascherine che ci sono in giro, la nostra mascherina in microfibra è nettamente più funzionale in quanto, aderisce bene al volto e non si sposta nel momento in cui si parla o si mastica.

COMODA

Una volta indossata, ti scordi di averla addosso. Molto morbida al tatto, leggera e aderente al viso. I lacci sono morbidi e non fanno male alle orecchie, oltre a non stringere troppo sul naso.

DI DESIGN

Il design grafico ricercato la rende unica rispetto alle altre mascherine ed è contestualmente inerente al tema Chimico - Biologico. Può essere usata per coprire le mascherine chirurgiche per chi ha necessità di avere un DM (Dispositivo Medico).

LAVABILE

Resistente e lavabile, la mascherina diventa riutilizzabile  fino a 30 lavaggi. Secondo la norma, le mascherine devono essere lavate a 60°C singolarmente (senza indumenti nel ciclo di lavaggio). 

Noi ci proteggiamo! E tu cosa aspetti ad indossarla?

Normative sulle mascherine (DPI)

Standard europeo CEN CWA17553: 2020

Il 17 giugno 2020 il CEN – Comitato Europeo di Normazione, ha pubblicato il Workshop Agreement CWA 17553:2020 contenente le linee guida sui requisiti minimi che le mascherine filtranti dovrebbero rispettare per assicurare la limitazione del rischio da contagio con egual efficacia all’interno dei mercati dell’Unione Europea.

 

Le mascherine filtranti non sono né DPI – Dispositivi di Protezione Individuale - né Dispositivi Medici (DM). Oggetto del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, riducono o evitano lo scambio di droplet (piccole goccioline di saliva o muco) fra le persone e sul mercato ne sono reperibili moltissime tipologie differenti, spesso d’importazione da paesi extra-UE.

Proprio per l’importanza della loro funzione nella gestione del rischio da contagio e per l’eterogeneità delle caratteristiche dei prodotti disponibili, la Commissione Europea ha ravvisato la necessità di una norma che favorisse l’armonizzazione del grado di sicurezza delle mascherine attraverso delle linee guida per la loro progettazione, produzione e valutazione delle performance.

 

Le linee guida all’interno del Workshop Agreement oltre a fornire un quadro oggettivo sulle caratteristiche delle mascherine filtranti, forniscono indicazioni precise relativamente a: 

  • Prove di indossamento
  • Dimensioni delle mascherine
  • Requisiti di lavabilità
  • Etichettatura

Attraverso la pubblicazione del CWA 17553:2020 il CEN fornisce il proprio contributo alla lotta alla pandemia da Covid-19 riducendo la frammentazione dei singoli mercati, tutelando allo stesso modo la sicurezza dei consumatori nei mercati dell’Unione Europea.

 

Scarica ora il Workshop Agreement CWA 17533:2020 contenente le linee guida sulle caratteristiche delle mascherine filtranti.

 

Per maggiori informazioni sui servizi di prova per le mascherine filtranti contatta i nostri esperti della sede di Lastra a Signa.

 

Il Comitato Europeo di Normazione - CEN

Il CEN è un ente normativo Europeo il cui fine è l’armonizzazione e la produzione di norme tecniche volontarie in collaborazione con gli enti normativi nazionali e sovranazionali (ad es. l’ISO – International Organization of Standardization) per tutti i settori tranne quello elettronico (di cui si occupa il CENELEC) e quello delle telecomunicazioni (di pertinenza dell’ETSI). All’intero del CEN sono riuniti gli enti normativi nazionali di 34 paesi dell’Unione Europea che ne recepiscono gli standard (in Italia è il caso dell’UNI).

FONTE: intertek.it