Donatella Orsi (Azienda Usl Bologna) (martedì, 30 aprile 2019 10:55)

Ho partecipato ad un corso sul rischio chimico e rischio biologico organizzato da Techno.
Con molto piacere lascio la mia testimonianza sull'evento di formazione a cui ho partecipato a Roma: oltre a trovare competenza da parte del docente, ho trovato un ottimo clima d'aula, incline al dialogo e all'interazione, creando occasione per confrontarsi anche su questioni che altrimenti non verrebbero fuori.

Alessandro Macinai (Si Soluzioni Impresa) (lunedì, 11 dicembre 2017 10:37)

Grazie alle informazioni ricevute in questo corso sono riuscito a chiarire molti dubbi relativamente alle normative vigenti in termini di regolamentazioni dei DPC come pure a obblighi e doveri del lavoratore e del datore di lavoro.
Per chi lavora in laboratorio è stato sicuramente utile la maggior conoscenza di come deve essere utilizzata una cappa, sia per tutelare la salute dell'operatore come quella delle altre persone presenti nello stesso laboratorio.
Da quando ho partecipato al corso sono entrato in laboratorio con un approccio diverso, molto più sensibile agli aspetti sulla sicurezza che fino al giorno prima davo per scontato. Il corso è stato utile, perché solo attraverso le nozioni, informazioni e scambio di esperienze è possibile crescere nella cultura della sicurezza.

Fabio Zaza (ENEA-Casaccia Research Centre) (lunedì, 11 dicembre 2017 10:21)

Gentile Dr. Cirillo,
la ringrazio della sua gentile disponibilità e piacevole accoglienza mostrata.
Il corso è ben strutturato ed organizzato. Gli argomenti affrontati sono tutti utili ed interessanti.
Personalmente ho imparato a riconoscere le eventuali criticità che possono insorgere dall'utilizzo non consapevole delle cappe chimiche ed ho particolarmente apprezzato la disponibilità del docente nel regalare suggerimenti pratici per minimizzare il rischio chimico.
Inoltre, la descrizione di reali condizioni di laboratorio non corrette è stata molto utile per comprendere appieno come effettuare un'analisi critica del proprio luogo di lavoro e poter così svolgere azioni di prevenzione del rischio.

Vanni Buttarelli (lunedì, 04 dicembre 2017 10:48)

Ringrazio la Techno srl per la disponibilità dimostrata durante la giornata formativa di giovedì 23/11.
Gli argomenti trattati li ho trovati interessanti e applicabili nel mio ambito lavorativo.
Complimenti anche al Dott. Paolo Antonio Parrello.

Luciana Meddi (Agenzia Le Dogane) (mercoledì, 29 novembre 2017 17:30)

Ciao e buon giorno
Il corso è stato molto interessante e mi è dispiaciuto che non si sia potuto trattare l’argomento degli armadi aspirati.
Spero che si riesca a far partecipare tutti i tecnici del laboratorio perché ci sono delle cose, seppure minime, che si possono fare già da subito (non lasciare le cappe con il vetro alzato, ridotte a magazzino di stoccaggio o peggio ancora spente).
Ma mi sono anche resa conto di quanto lavoro c’è ancora da fare per rendere la situazione migliore. Di alcune ero consapevole, ma di altre, come ad esempio li condizionamento del laboratorio che va ad impattare negativamente sul funzionamento delle cappe ero assolutamente ignorante.
E per quanto riguarda questa situazione non riesco a vedere soluzioni facili e rapide.
Grazie ancora

Emanuele La Marca (mercoledì, 29 novembre 2017 09:01)

Ringrazio ancora Fabrizio per l'opportunità che mi ha dato.
Confermo che tutti gli aspetti, dalla location alle dispense(per non parlare del buffet), sono stati curati nei minimi dettagli.
Questa scrupolosità si riflette nell'operato di Fabrizio e dei suoi collaboratori sul campo, nei preziosissimi articoli online come nella stesura del suo completissimo libro che consiglio.

Grazie ancora

Claudia Pizzato (Università degli Studi Roma Tre) (martedì, 03 ottobre 2017 09:01)

Ho frequentato il corso di formazione sulle cappe da laboratorio, sui rischi biologici e chimici e mi ritengo pienamente soddisfatta della formazione ricevuta. Mi hanno molto colpita le slide che mostravano dei tecnici di laboratorio biologici o chimici che lavoravano in maniera errata perché in tal modo ci si rende conto immediatamente degli errori che si commettono quando si lavora sotto cappa. Il docente era molto preparato e le sue lezioni non sono state noiose come mi è capitato invece in altri corsi, anzi ha stimolato l’attenzione di tutti. Il corso mi ha aperto un “nuovo mondo” e mi ha reso più sensibile alla tematica della sicurezza in laboratorio. Tutti dovrebbero ricevere una formazione adeguata come questa per avere una maggiore consapevolezza ed evitare di ignorare e sottostimare i rischi.

Francesco Saccoliti (Università La Sapienza) (lunedì, 02 ottobre 2017 14:37)

I corsi hanno fornito importanti ed interessanti nozioni (fino ad oggi sconosciute) relative alle norme, procedure e regolamenti in materia di sicurezza nei laboratori chimici. Le presentazioni, positivamente informali, sono risultate coinvolgenti ed interessanti. Data la carenza d’informazioni in ambito universitario, suggerisco di tenere analoghi corsi di formazione obbligatori in ambito accademico (obbligatori per dottorandi/ricercatori ma anche per i docenti).

Lorenzo Nevi (Università degli Studi di Roma "La Sapienza") (lunedì, 02 ottobre 2017 09:37)

Sono molto contento di aver partecipato a questi corsi sul rischio chimico e biologico, mi sono serviti sia per affinare nozioni già in mio possesso, sia per acquisire nuove conoscenze (principalmente ISO). Ho trovato il docente preparatissimo e disponibile ad ogni chiarimento, è stato tutto organizzato molto bene, il numero dei partecipanti non era eccessivo e ciò ha permesso al docente di spiegare al meglio. I corsi sono stati utilissimi anche perché aiutano capire come spingere gli altri a cambiare le proprie abitudini dannose/pericolose in favore di un comportamento maggiormente prudente/sicuro. Li consiglierei sia come formazione per chi si approccia alle cappe per la prima volta, sia per aggiornamento.

Andrea Chiappa (giovedì, 24 novembre 2016 09:54)

Corso molto ben organizzato sia da un punto di vista formativo che dal punto di vista logistico.

Guerra spa (mercoledì, 23 novembre 2016 11:00)

Il corso sulla sicurezza in laboratorio e sulle cappe biologiche e chimiche ha trattato argomenti molto interessanti, sensibilizzando i partecipanti su punti particolarmente incidenti sull'attività lavorativa.
Il personale e il docente sono sati molto professionali, competenti e cordiali.
L'organizzazione precisa e puntuale per un corso molto interessante ed utile.

Elisabetta Dessolis (mercoledì, 23 novembre 2016 10:30)

Il Corso sulle cappe chimiche è stato molto interessante ed istruttivo. Soprattutto si focalizza l'attenzione sui rischi individuali e non all'interno di un laboratorio chimico, la possibilità di parteciparvi gratuitamente consente di aggiornarsi sulla materia e questo è ottimo.

Sig. Brugnoli Alberto - Northrop Grumman - Responsabile generale cappe da laboratorio (venerdì, 18 novembre 2016 15:55)

Mi chiamo Alberto Brugnoli e lavoro in Northrop Grumman da circa 30 anni e sono il responsabile delle cappe chimiche e biologiche.

Il corso è stato molto interessante, il docente è stato molto esaustivo tra l’altro anche molto simpatico.

Il corso della durata di 6 ore è passato anche molto velocemente, credo che ci abbia dato delle informazioni molto valide che tenterò di portare nella nostra azienda.

Ing. Domenico Paccone Ingegneria Clinica dell’ASUR Marche Area Vasta 2 (venerdì, 18 novembre 2016 15:49)

Domanda posta: Cosa ne pensa di questo corso sulle cappe per quanto riguarda il rischio chimico e biologico e il corretto utilizzo dei DPC, DPI in laboratorio?

è un corso che sicuramente permette di approfondire tematiche di merito tecnico, dagli aspetti di sicurezza sui luoghi di lavoro agli approfondimenti normativi in merito di 81/08, quindi DPI, DPC e un approfondimento di quelle che invece più specificamente sono le tipologie di cappe e contesti di utilizzo ambientale, anche alcuni esempi molto pratici che permettono di approfondire quelle che possono essere le problematiche tecniche di contesto ( anche per figure professionali quali quella dell’ing. clinico ,il quale si ferma ad una conoscenza molto trasversale e poco verticale) permette di andare un po’ più nello specifico, in modo da poter avere un linguaggio comune, con i tecnici di settore con cui lavoriamo quotidianamente per l’espletamento della manutenzione, in questo caso delle cappe.

Domanda posta: Mi sembra di capire che insomma è stato abbastanza utile. Si sente di consigliarlo?

Assolutamente sì. Il corso ha un approccio che permette di avere una panoramica sia generale ma anche verticale su quelli che sono i 2-3 aspetti tecnici fondamentali nel caso delle cappe, aspetti molto specifici di sicurezza da tenere conto su tecnologie che non sono dispositivi medici, ma che in un contesto ospedaliero portano dietro una serie di aspetti di sicurezza per l’operatore e anche per i reparti di utilizzo